zona sarpi milano

mondoriso, lomellina

studio per un ecomuseo dedicato al riso

Località: Lombardia, Piemonte

Anno: 2009-2013

STUDIO ARIA_T31

Project development: Tommaso Lingeri: Consulente tecnico scientifico

Chiara Wolter: Architetto e ricercatore della Pianificazione e Gestione sostenibile delle Risorse Energetiche

Progettazione architettonica: Francesco Collotti: Architetto e professore associato di Composizione Architettonica presso l’Università degli Studi di Firenze

Valentina Fantin: Architetto

Stefano Longoni: Architetto e interior designer

Allestimento e comunicazione: Alessandro Confalonieri: Industrial designer

Luca Buttafava: Architetto, designer e docente universitario

MondoRISO è il progetto per una realtà museale “immersiva”, nelle stanze del museo le immagini, i suoni e i rumori, unitamente alla progettazione architettonico-spaziale, seducono l’attenzione e consentono al pubblico una relazione più diretta con il contenuto. Il percorso di MondoRISO è articolato in 5 zone in cui gli aspetti scientifici, storici e geografici si incontrano con quelli antropologici, pedagogici e gastronomici.

LA PIANTA – il chicco, la crescita, le sue varietà, e i valori nutrizionali.

IL TERRITORIO – il sistema delle acque, la risaia (i suoi tempi, la flora e la fauna), il processo di coltivazione e i suoi strumenti.

LA LAVORAZIONE – il sistema produttivo, le raffinazioni, i tipi di riso e la comunicazione del prodotto.

LA CIVILTA’ DEL RISO – la storia delle origini del riso, il riso nel mondo, la coltura del riso in Italia e la storia del lavoro attraverso l’arte e le testimonianze.

LA GASTRONOMIA – come il riso viene cucinato, i prodotti del riso non culinari.

Il filo narrativo è scandito dalla successione di teche espositive che contengono gli elementi che raccontano la storia del riso. La linearità del percorso è funzionale ad una migliore comprensione del tema, mentre il fascino del mondo del riso è affidato al potere evocativo delle immagini e della materia. Seguendo la strada del riso all’interno delle diverse zone espositive, infatti, il visitatore incontra dei cubi emozionali in cui alcuni aspetti del racconto diventano delle vere esperienze sensoriali. Unendo elementi della museologia classica a più innovativi elementi multimediali, si intende rispecchiare anche nella modalità espositiva lo stesso dialogo tra tradizione e innovazione tecnologica tipico della coltura del riso.

IL RISORANTE. Il ristorante è il luogo in cui tutta la teoria raccolta lungo il percorso precipita nel piatto. E’ collegato all’area tematica della gastronomia attraverso una parete trasparente, a ribadire la continuità tipica del museo tra conoscenza ed esperienza diretta.

LA RISATA. E’ uno spazio ludico e didattico per bambini da 2 a 10 anni dove i genitori possono lasciare i figli per visitare MondoRISO e dove i figli possono sperimentare giochi e situazioni guidati da personale specializzato.

CENTRO STUDI E DIFFUSIONE. E’ l’area di MondoRISO che ha la funzione di connettersi a territori più ampi, quelli del sapere, partendo dalla biblioteca, dall'archivio della memoria, da spazi e aule per conferenze e mostre temporanee.

ECOMUSEO DEL PAESAGGIO IRRIGUO. Aspetto fondamentale del progetto è il suo inserimento in un paesaggio del tutto particolare e unico caratterizzato dalla presenza delle risaie e dalla molteplicità dei manufatti architettonici - cascine, chiuse, canali, consorzi. In tale contesto l’Ecomuseo diventa una tappa obbligata per la conoscenza dei luoghi e per trasmettere l’insieme delle valenze storiche e ambientali di questo territorio.

case history, castello di valeggio (PV)

ipotesi di riqualificazione per un museo del riso

Località: castello di Valeggio

Anno: 2012